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Schiscetta: cos’è e consigli per pause pranzo impeccabili

Le ferie sono ormai un ricordo lontano e quasi tutti abbiamo fatto ritorno agli impegni lavorativi e alla propria routine. Anche la nostra alimentazione inizia a cambiare: si sa, in vacanza si esagera sempre un po’ e, dopo settimane di pranzi vista mare (o montagna), in contesti diversi rispetto alla nostra quotidianità, giunge il momento di ristabilire un equilibrio alimentare, fondamentale per la salute del nostro organismo e… del nostro portafoglio. Una delle “buone abitudini”, soprattutto con il rientro in ufficio, a scuola o all’università, è prima fra tutti la cosiddetta “schiscetta” o anche chiamata “schiscia”. In milanese si definisce “schiscetta”, ma altro non è che il pranzo al sacco o, per dirlo in modo più internazionale, “lunch box”. Nello specifico, il termine fa riferimento al recipiente – pratico trasportabile – che contiene il cibo e che possiamo riempire a nostro piacimento con tutte le preparazioni sane e gustose. Nata tra fine ‘800 e inizi ‘900 durante l’industrializzazione del Nord Italia, la schiscetta era la soluzione pratica e casalinga degli operai per affrontare la giornata lavorativa.

Ancora oggi è un alleato che ci aiuta a mantenere un’alimentazione giusta ed equilibrata, ovunque si voglia, in ufficio o in sala mensa.

I vantaggi della schiscetta

Portarsi il pranzo da casa è diventata una scelta consapevole. Non solo per risparmiare, ma anche per sapere esattamente cosa si sta mangiando. Una buona schiscetta per il lavoro non deve essere complicata: bastano pochi ingredienti ben bilanciati per ottenere un pasto completo. Un’insalata di riso integrale con verdure e legumi, una porzione di farro con feta e spinaci freschi, oppure un semplice wrap di pollo con lattuga e mais possono garantire gusto, leggerezza e sazietà. Anche le uova, magari sode o in versione omelette, sono perfette per una schiscetta sana e ricca di proteine. Con un po’ di creatività, preparare un pranzo sano da portare in ufficio può diventare un’abitudine semplice e piacevole.

Le regole della schiscetta perfetta

I condimenti

Innanzitutto, per riprendere la routine rispettando i buoni propositi, è bene mantenere la schiscetta il più possibile leggera e salutare. Occorre quindi utilizzare i condimenti con moderazione, senza eccedere con olio, aceto e salse. Inoltre, è consigliabile aggiungerli appena prima di consumare il pasto. Per due principali ragioni:

  • La maggior parte degli alimenti tende ad assorbire l’olio e può, di conseguenza, risultare unta e poco gradevole dopo qualche ora.
  • Nonostante la chiusura ermetica del contenitore, quest’ultimo potrebbe lasciar fuoriuscire i condimenti, rischiando di macchiare borsa, zaino e abiti

Consistenza e odore

Per lo stesso motivo citato per i condimenti, si sconsigliano alimenti troppo liquidi come zuppe e minestre che possano, quindi, fuoriuscire dal contenitore e causare eventuali incidenti spiacevoli come macchie su abiti e borse: per quanto il tuo contenitore appaia solido e robusto, meglio non rischiare di arrivare in ufficio con la camicia imbrattata di passato di verdure.
Un altro aspetto da considerare riguarda gli odori. La pausa pranzo è un momento di condivisione, spesso trascorso in locali chiusi come uffici e sale riunioni. È quindi consigliabile portare una schiscetta che non emani un odore troppo forte. Per quanto tu possa amare il profumo intenso di una pietanza, non è detto che i colleghi la pensino allo stesso modo.

Attenzione al microonde

Per consumare un pranzo caldo, è indispensabile – oltre alla presenza di un microonde nel posto di lavoro – munirsi di un recipiente adeguato. In caso contrario, la tua schiscetta potrebbe fare una brutta fine, ad esempio fondersi, rompersi o peggio. Se invece il tuo pranzo al sacco non necessita di essere scaldato o preferisci gustarlo a temperatura ambiente, ti basterà toglierlo dal frigo circa mezz’ora prima della tua pausa pranzo.

Le schiscette più popolari: primi e secondi piatti

Ora che conosci le basi della “schiscia perfetta”, entriamo nel vivo della sua creazione. Le ricette più indicate sono semplici e veloci, ma soprattutto comode per essere preparate la sera prima ed essere consumate il giorno dopo in totale sicurezza. Via libera a insalate e insalatone, pasta e riso freddi, frittate, torte salate e polpette. Un trucco per risparmiare tempo ed energie è quello di abbondare con le porzioni della cena, da cui ricavarne una extra per il pranzo del giorno dopo. Non tutti, però, potrebbero gradire gli “scarti” della sera prima, preferendo mangiare qualcosa di diverso. Ma chi se la sente di cucinare ben due pietanze differenti, quando a volte è già faticoso prepararne una sola? Non dimentichiamo che è sera e abbiamo una lunga giornata di lavoro e impegni sulle spalle. Perché allora non cucinare un piatto veloce dopo cena o prima di uscire di casa la mattina. Impensabile? Con l’aiuto di un alleato, no di certo!

Multicooker, multischiscia

Un multicooker è la soluzione ideale per cucinare pranzi al sacco veloci, sempre diversi e davvero sfiziosi. La sera dopo cena o, perché no, la mattina prima di uscire. Ti basterà preparare gli ingredienti, selezionare la ricetta e, in circa 10 minuti o poco più, la schiscia è fatta! Inoltre, sono dispositivi che ti faranno anche risparmiare energia in cucina. Ecco due modelli ideali per la preparazione dei tuoi lunch box:

- Cookeo Wi-Fi 10 in 1

Per cucinare in fretta e senza sforzo, il multicooker Cookeo Wi-Fi 10 in 1 (sì, hai capito bene, 10 modalità di cottura in un unico elettrodomestico) è quello che fa per te. Questo multicooker intelligente e connesso ti guiderà passo dopo passo nella preparazione di illimitate ricette per infinite schiscette.

- Turbo Cuisine

Questo multicooker  Turbo Cuisine offre una grande varietà di tipi cottura, tra cui quella a pressione elettrica, ultrarapida e autonoma. Inutile dire che potrebbe rivelarsi un alleato estremamente prezioso per la preparazione dei tuoi pranzi al sacco.

Schiscetta invernale: ricette da portare in ufficio

Quando le temperature si abbassano, cresce la voglia di piatti caldi e avvolgenti, anche in pausa pranzo. Una buona schiscetta invernale deve essere sostanziosa ma non troppo pesante, così da dare energia senza appesantire. Le zuppe e le vellutate sono una soluzione ideale: si preparano in anticipo, si conservano facilmente e si riscaldano in pochi minuti. Anche un piatto unico come la pasta con broccoli e salsiccia, oppure un gateau di patate, può trasformare il pranzo in ufficio in un momento davvero confortevole. La chiave è scegliere ingredienti di stagione e preparazioni che mantengano bene sapore e consistenza anche dopo qualche ora fuori casa.

Ricette per la schiscetta

Chi ha detto che la schiscetta debba essere noiosa? Con un po’ di organizzazione e fantasia si possono preparare ricette sempre nuove, utilizzando ingredienti di stagione e combinazioni diverse ogni giorno. Una giornata può iniziare con una bowl di quinoa, avocado e ceci, quella dopo con una pasta fredda arricchita con tonno e zucchine. Se ami il riso, puoi optare per una versione con pollo grigliato e verdure, oppure puntare su una classica schiscetta con pane, formaggio e verdure grigliate, come da tradizione. Anche una semplice frittata di albumi con spinaci o una porzione di cous cous con hummus sono opzioni leggere ma nutrienti. Il trucco è variare, alternando piatti freddi e caldi, proteine e verdure, per non annoiarsi mai. E se non sai ancora cosa scegliere per la tua prossima schiscetta, prova le gustose ricette Moulinex!

1. Insalata di riso giallo

Ingredienti per 2 persone

  • 140 g Riso per insalata
  • 250 ml Acqua
  • 1 Bustina di zafferano
  • 150 g Sott'aceti (peperoni, mais, carote, funghi, piselli...)
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva

Preparazione

  • 1. Versare l'acqua, il riso, lo zafferano e il sale nel recipiente.
  • 2. Cottura ad alta pressione per 5 minuti.
  • 3. Lasciar raffreddare e aggiungere i sott’aceti.
  • 4. Condire con l'olio appena prima del pranzo.

2. Insalata di pasta

Ingredienti per 2 persone

  • 150 g Mezze maniche
  • 300 ml Brodo vegetale
  • 10 Datterini
  • 10 Foglie di basilico
  • 50 g Emmenthal
  • 4 Pomodori secchi
  • 15 Pinoli testati
  • Olio evo
  • 10 Olive denocciolate
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

  • 1. Tagliare i datterini e le mozzarelline a metà.
  • 2. Tritare i pomodori secchi e le olive.
  • 3. Spezzettare le foglie di basilico.
  • 4. Inserire il brodo vegetale.
  • 5. Regolare di sale.
  • 6. Aggiungere la pasta.
  • 7. Cottura ad alta pressione per 6 minuti.
  • 8. Lascia raffreddare la pasta.
  • 9. Condire con olio e sale appena prima del pranzo.

3. Frittata di zucchine

Ingredienti per 2 persone

  • 2 Uova.
  • 50 g Formaggio grattugiato
  • 1 Zucchina
  • 3 Rametti di prezzemolo
  • 100 ml Latte intero
  • 20 ml Olio evo
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

  • 1. Ridurre le zucchine a rondelle eliminando le parti dure.
  • 2. Sbattere le uova con il formaggio, sale, pepe, olio, latte e prezzemolo.
  • 3. Aggiungere 200 ml di acqua nel recipiente del tuo multicooker.
  • 4. Inserire il cestello per la cottura a vapore, ricoprirlo con della carta forno e adagiare il composto delle uova con le zucchine.
  • 5. Cottura ad alta pressione per 5 minuti.
  • 6. Lasciare che la frittata si raffreddi e tagliarla a pezzi per riporla nel proprio lunch box. Si può consumare sia calda che fredda.