Non serve necessariamente avere esperienza o essere professionisti per preparare prodotti da forno, l'arte dell'impastare è antica, fatta di gesti semplici e tradizioni familiari a lungo tramandate. Se cerchiamo a fondo nei nostri ricordi, tutti noi possiamo trovare quello della nonna intenta a modellare la pasta. E anche se alcuni strumenti sono indispensabili, niente è importante come il calore delle mani.
L'impasto si forma lavorandolo a lungo, senza fretta. Solo in questo modo gli ingredienti si amalgamano tra loro, si idratano e si ossigenano. E gli enzimi della farina hanno tutto il tempo di agire sui diversi componenti.
Come impastare: le tecniche di base
Impastare è un'arte che richiede pazienza e tecnica. Che si tratti di pane, pizza o dolci, esistono alcune regole base da seguire per ottenere un impasto perfetto:
- Pesare con precisione gli ingredienti: la bilancia è fondamentale per garantire le giuste proporzioni.
- Miscelare gli ingredienti secchi prima di aggiungere i liquidi.
- Aggiungere i liquidi gradualmente, permettendo alla farina di assorbirli lentamente.
- Lavorare l'impasto con energia fino a ottenere una consistenza elastica e omogenea.
- Rispettare i tempi di riposo e lievitazione indicati nella ricetta.
Come fare l'impasto per la pizza
La pizza è uno dei prodotti da forno più amati al mondo. Per prepararla come in pizzeria, è necessario prestare attenzione a ogni dettaglio dell'impasto.
Ingredienti
- 500g di farina 00 (o un mix con farina di forza)
- 300ml di acqua tiepida
- 5g di lievito di birra fresco (o 2g di lievito secco)
- 10g di sale
- 15g di olio extravergine d'oliva
Preparazione
- Sciogliere il lievito: in una ciotola, sciogliere il lievito nell'acqua tiepida.
- Miscelare gli ingredienti: in una ciotola capiente, versare la farina e aggiungere gradualmente l'acqua con il lievito, mescolando con un cucchiaio.
- Aggiungere sale e olio: quando l'impasto inizia a prendere forma, aggiungere il sale e l'olio.
- Impastare energicamente: trasferire l'impasto su una superficie infarinata e lavorarlo con le mani per almeno 10-15 minuti, fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica.
- Fare la prova del velo: per verificare se l'impasto è pronto, provare a stenderne un pezzetto fino a renderlo sottile; se si forma un "velo" trasparente senza strapparsi, l'impasto è pronto.
- Prima lievitazione: formare una palla, metterla in una ciotola leggermente oliata, coprire con pellicola e lasciare lievitare per 2 ore a temperatura ambiente.
- Seconda lievitazione: dividere l'impasto in panetti da 250g, formare delle palline e lasciarle lievitare per altre 4-8 ore.
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Perché si fanno le pieghe all'impasto?
Eseguire 3-4 serie di pieghe permette di rafforzare la struttura dell'impasto, sviluppare la maglia glutinica, distribuire uniformemente le bolle d'aria e favorire una lievitazione più omogenea, garantendo un prodotto finale con un'alveolatura perfetta.
Questo processo, eseguito durante la prima lievitazione a intervalli di 30-45 minuti, consiste nel sollevare delicatamente un lembo d'impasto, stirarlo e ripiegarlo verso il centro, ruotando poi la ciotola per ripetere l'operazione su tutti i lati.
Pasta per il pane: come impastarlo passo dopo passo
Il pane è uno di quei cibi che non manca mai in casa, alimento base per eccellenza, tra i più diffusi al mondo. Re indiscusso della cucina, se fatto a mano, non solo riempie di orgoglio chi lo prepara, ma soprattutto sprigiona un profumo irresistibile e davvero delizioso. Acquolina in bocca?
Ingredienti
- 500g di farina (meglio se un mix di farina 00 e manitoba)
- 300ml di acqua tiepida
- 7g di lievito di birra fresco (o 3g secco)
- 10g di sale
- 5g di zucchero (opzionale, aiuta la lievitazione)
Procedimento e consigli utili
- La farina da scegliere. Quella più indicata è di grano tenero, ricca di amido ma povera di fibre e proteine. Per un pane di qualità, è consigliabile miscelarla con una variante contenente maggiori quantità di glutine come quella di manitoba. Le diverse tipologie sono tutte contraddistinte da un numero che indica il grado di raffinazione. La più utilizzata dai fornai è la farina 00, anche se ne possiamo trovare di meno raffinate come la 1 o la 2. Un'altra alternativa sono le farine integrali, ricche di fibre e minerali.
- La quantità d'acqua necessaria dipende anche dal tipo di farina, prestate quindi attenzione alla consistenza dell'impasto che, una volta lavorato, deve essere soffice ed elastico, senza attaccarsi al piano di lavoro o al recipiente.
- Il lievito di panificazione esiste in varie forme: fresco a cubetti, secco attivo da reidratare, secco istantaneo o liquido. Viene venduto nei supermercati, ma potete anche acquistarlo dal panettiere. Se utilizzate il lievito fresco, sbriciolatelo delicatamente tra le dita per facilitarne lo scioglimento.
- Lavorare l'impasto: iniziare mescolando gli ingredienti secchi, aggiungere l'acqua gradualmente e impastare energicamente per almeno 10-15 minuti fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
- La fenditura, ossia l'incisione della parte superiore del tuo pane, è importante in quanto evita che scoppi. La crosta rimane inoltre alzata e quindi più cotta e saporita.
- Lievitazione: è importante scegliere un contenitore della forma che si desidera dare alla pagnotta, che permetta un facile rovesciamento. La lievitazione dovrebbe avvenire in un ambiente piuttosto caldo e umido: una buona soluzione consiste nel posizionare il contenitore in un angolo caldo della casa, coprendolo con un panno bagnato. Un trucchetto per capire se la lievitazione è al punto giusto consiste nello strappare un pezzettino di pane e verificare che galleggi nell'acqua.
Se anche tu adori il profumo del pane appena sfornato e vuoi sentirlo tutte le mattine, esiste un ulteriore metodo infallibile. Puoi affidarti alla maestria delle nostre macchine per il pane. Con il loro sistema completamente automatico, otterrai un pane totalmente fatto in casa in pochi e semplici passaggi. E, con il timer di avvio ritardato e la funzione di mantenimento al caldo, puoi averlo fresco tutte le mattine!
Inoltre, in caso di intolleranze, i programmi dedicati ti consentiranno di scegliere un’ampia varietà di ricette con diversi tipi di farina e altre preparazioni, come pizza, pasta, marmellata, porridge, yogurt.
Come capire quando l'impasto è maturo e quando ha lievitato troppo
La maturazione dell'impasto è una fase cruciale per il risultato finale. Un impasto maturo al punto giusto raddoppia di volume, mostra piccole bolle sulla superficie e ha una consistenza morbida ed elastica. Il classico "test della pressione" è rivelatore: premendo con un dito, l'impronta dovrebbe rimanere visibile brevemente prima che l'impasto recuperi la forma. Percepirete anche un aroma fragrante e leggermente acidulo.
Al contrario, un impasto sovra lievitato presenta un volume che inizia a sgonfiarsi, impronta del dito che rimane permanente, odore fortemente acido e consistenza fragile con bolle irregolari e grandi. Se l'impasto è sovra lievitato, utilizzatelo comunque: sarà più acido ma eviterete di ricominciare da capo.
Vantaggi dell’impastare a mano e con planetaria
Impastare a mano offre un contatto diretto con l'impasto che nessuna macchina può replicare. Questo metodo tradizionale sviluppa una sensibilità unica verso la consistenza dell'impasto, permettendovi di percepire esattamente quando aggiungere più farina o liquidi. È un'attività accessibile e rilassante che non richiede elettricità, solo un piano di lavoro pulito e infarinato.
L’impastatrice planetaria rappresenta invece lo strumento ideale per chi cerca efficienza e velocità. Il suo principale vantaggio è la capacità di lavorare impasti in modo uniforme senza alcuno sforzo fisico, anche quelli più duri o in grandi quantità. Vi lascia le mani libere per preparare altri ingredienti, facendovi risparmiare tempo prezioso.
Il World Baking Day: celebrare l'arte dell'impastare
Per valorizzare ancor più questi piccoli gesti, è stata dedicata un'intera giornata per celebrare l'arte dell'impastare e il mondo dei lievitati. Una "festività" speciale, istituita il 17 maggio, nata in America nel 2011, con l'obiettivo di diffondere la gioia di impastare prelibatezze dolci o salate per sé, per la propria famiglia, amici, colleghi o, perché no, vicini di casa. Esiste miglior dono di una torta o di una focaccia fatta in casa? Secondo noi, no.
Il modo ideale per festeggiare questa ricorrenza consiste nel dare sfogo alla creatività infornando bontà con chi si ama e, naturalmente, gustare insieme le proprie creazioni. Molti appassionati amano condividere sui social i risultati ottenuti, contribuendo a diffondere questa iniziativa così speciale.